Under 36
Mutui under 36
Per andare in contro alle difficoltà dei più giovani che spesso faticano a trovare un lavoro stabile e ad avere un reddito fisso, lo Stato e gli enti di credito hanno elaborato delle soluzioni di credito che garantiscono anche ai giovani di accedere ai mutui e nello specifico a quelli che sono definiti spesso “mutui under 36”, “mutui under 30” o “mutui per giovani”.
Ovvero dei mutui agevolati, che prevedono delle rate basse e dei piani di rimborso flessibili nel caso decidano di acquistare la loro prima abitazione. L’erogazione di questa forma particolare di finanziamento è prevista grazie alla presenza di un Fondo di Garanzia per la prima casa, approvato con legge n 147, del 27 dicembre 2013.
Beneficiari di questo Fondo sono i giovani under 36 titolari di un contratto di lavoro atipico, ma anche coppie, nuclei monogenitoriali con figli minorenni a carico e conduttori di alloggi come case popolari che hanno la necessità di richiedere un mutuo casa.
Come funziona il Fondo di Garanzia Prima Casa?
Il funzionamento è piuttosto semplice: lo stato garantisce ai giovani lavoratori fino all’80 per cento dell’importo richiesto come mutuo per l’acquisto di un immobile da adibire a prima casa, inclusi anche quelli che richiedono interventi di ristrutturazione o miglioramento energetico, con un limite massimo dell’importo del finanziamento a 250.000 euro. Per ottenere l’80% della garanzia del Fondo l’ISEE deve essere inferiore ai 40mila euro annui. Coloro che superano questo importo possono comunque ottenere la garanzia dello Stato al 50%.
Mutui per Giovani Under 36: vantaggi
I mutui under 36 hanno il vantaggio di garantire un supporto “statale” tramite il Fondo di Garanzia a tutti i giovani che desiderano acquistare la prima casa. Le agevolazioni sui mutui prima casa sono di diversi tipi:
- soglia finanziabile dell’immobile più elevata;
- imposta di registro, ipotecaria e sul mutuo azzerate;
- tassi di interesse sul mutuo calmierati (massimo all’1,8% per i tassi fissi e 2,2 su quelli variabili).
Requisiti per accedere al mutuo under 36
Per accedere alle agevolazioni concesse dal Decreto Sostegni bis, si devono possedere i seguenti requisiti:
- Avere un ISEE non superiore ai 40.000 euro annui per ottenere la garanzia all’80%;
- Non essere proprietari di altri immobili ad uso abitativo in Italia e all’estero. Si ricorda che gli immobili acquisiti in eredità per successione e che sono in uso a titolo gratuito a genitori e fratelli non precludono l’accesso alla richiesta del mutuo giovani agevolato.
- La casa per la quale si vuole richiedere il mutuo deve essere locata in Italia, non deve avere caratteristiche di lusso e non deve rientrare nelle seguenti tipologie di immobile: abitazione di tipo signorile; villa; castello; palazzo storico o di pregio artistico.
Mutuo giovani senza busta paga, disoccupati e precari
Per chi si trova in una situazione in cui, sulla carta, il rischio di insolvenza è considerato più elevato rispetto a quello di un lavoratore dipendente, l’accesso a un mutuo standard potrebbe essere più complicato. Tuttavia, richiedere un mutuo under 36 è possibile anche per chi si trova in stato di disoccupazione o di precariato, come chi non ha un lavoro a tempo indeterminato, i liberi professionisti e coloro che hanno un contratto di lavoro atipico. Sarà sufficiente presentare le dichiarazioni dei redditi degli anni precedenti e fornire le garanzie richieste dalla banca.
Per portare a termine la richiesta di un mutuo per precari, così come di un mutuo per disoccupati, è necessario che l’interessato proceda con una domanda di finanziamento presso una banca aderente al Fondo di Garanzia pubblico. La garanzia fornita dal fondo, il quale può operare a livello nazionale, regionale o provinciale, solitamente permette l’erogazione di finanziamenti a tasso agevolato e prevede diversi vantaggi al momento della richiesta di un preventivo di mutuo.
In alcuni casi, poi, è il fondo pubblico stesso che opera come garante del mutuo, tutelando le banche dal rischio di mancato rimborso da parte del mutuatario tramite la liquidazione dell’importo previsto dalla garanzia. Trattandosi di un garante forte, le condizioni del finanziamento saranno più vantaggiose a livello economico e il pagamento delle rate potrà essere sostenuto più facilmente anche da giovani precari o disoccupati.
Mutuo under 36 con garante
Non è necessario avere un garante per ottenere il mutuo agevolato. Se si presentano i requisiti sopra descritti, lo Stato farà da garante per il finanziamento.
Come compilare il modulo per la richiesta al fondo garanzia prima casa
Il modulo per la richiesta al Fondo Garanzia è scaricabile dal sito MEF o Consap oppure è disponibile direttamente presso la banca aderente all’iniziativa alla quale si intende richiedere il finanziamento. Una volta inseriti i propri dati anagrafici, e aver dichiarato di possedere i requisiti richiesti per accedere al Fondo, si dovrà presentare il modulo firmato e corredato di documento di identità e dichiarazione ISEE direttamente alla banca scelta.
Tempistiche di accesso al mutuo under 36 con il Fondo Garanzia
Una volta presentata la richiesta alla banca, questa inoltrerà i documenti al Consap che entro 20 giorni comunicherà alla banca l’ammissione al Fondo. A quel punto, entro 90 giorni la banca a sua volta segnalerà al Consap i dettagli del mutuo erogato o la sua mancata accensione.
Limitazioni di utilizzo mutuo giovani
I mutui giovani under 36 non sono però “applicabili” a tutti gli immobili, ma sono previste limitazioni:
- La prima e più importante riguarda la destinazione d’uso: tali finanziamenti sono utilizzabili solo in caso di abitazioni principali, ovvero la prima casa, pena l’esclusione.
- Altra limitazione di cui tener conto riguarda le tipologie catastali: nel caso di abitazioni di categoria A1, A8, A9 e case di lusso non è possibile usufruire di tali fondo.
- Infine, l’importo massimo del mutuo richiesto non può superare i 250mila euro.